GRÂNDOLA

 

Con una superficie totale di 82.594 ettari, incorpora circa il 22% della sua superficie in boschi di sughero in forma massiccia, che è costituita esclusivamente da querce da sughero, concentrandosi principalmente sull’area della Sierra de Grândola. Il criterio della massa forestale, che compare nel VI Inventario Forestale Nazionale, definisce che la foresta è “terreno, con superficie maggiore o uguale a 0,5 ettari (…) dove sono presenti alberi (…) e grado di copertura maggiore o uguale al 10%.” Tuttavia, la sughereta è considerata anche da una prospettiva più globale, ovvero:

• Foresta di sughero in massa (con maggiore densità di alberi);
• Foresta di sughero in maniera non abitativa (con minore densità di alberi) in un sistema silvopastorale;
• Costituito da sughereta e altre specie, in particolare il pino domestico.

La foresta di sughero occupa circa il 48% della superficie totale della contea, circa 39.645 ettari. Pertanto, il comune di Grândola rappresenta, a livello regionale (NUT II Alentejo), il 6,4%; a livello nazionale 5,4%; e nel mondo circa l’1,8% della superficie totale delle querce da sughero.

Empiricamente, il sughero prodotto nella foresta della Sierra de Grândola è spesso considerato, dai più diversi professionisti del settore, come uno dei migliori sughero in Portogallo e persino nel mondo.

La sughereta e il sughero hanno sempre avuto grande importanza economica per la regione. Attualmente ci sono solo poche piccole industrie che operano nel comune, tuttavia attività come la tappatura, lo stoccaggio e il carico continuano a essere responsabili di centinaia di posti di lavoro.

Il XX secolo è stato il periodo di maggior sviluppo dell’industria del sughero nel comune di Grândola, in particolare tra gli anni 1930 e 1960. Decine di industrie di varie dimensioni avevano la loro attività nel comune, la più grande con più di 200 lavoratori. Nella seconda metà del XIX secolo nasce a Grândola la prima azienda di acquisto, vendita e produzione di tappi di sughero.