Sestrica

Quando nel 1610 i morischi furono cacciati dall’Aragona, Sestrica rimase quasi vuoto, per cui fu necessario ripopolarlo con persone provenienti dai paesi vicini, a cui si affittavano le terre. L’economia della zona era basata fondamentalmente sull’agricoltura e sull’allevamento, oltre alle entrate apportate dai non pochi abitanti che si spostavano due o tre volte all’anno nelle diverse zone agricole francesi.

Attualmente, le condizioni climatiche di Sestrica e Viver de la Sierra favoriscono l’esistenza della coltivazione di prodotti di gran qualità, come l’olivo, la ciliegia o la mandorla, coltivati soprattutto senza irrigazione. Per queste ragioni, si può affermare che la zona si trova in un’enclave unica per il riposo e la pratica di sport e attività ricreative all’aria aperta; tutto ciò senza dimenticare che si trova a meno di un’ora dalla capitale della comunità autonoma, Saragozza.

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Il sughereto di Sestrica. Foto: Lluís Català 

 

COSA VEDERE E COSA FARE?

Sestrica si trova su un pendio ai piedi della Sierra de la Virgen. Sebbene il paesaggio inviti a guardare verso l’alto, verso punti emblematici come Peña Guzmán o la montagna di San Cristóbal, più sotto ci sono angoli davverso speciali come la cascata della Huerta. Il sughereto di Sestrica è un’enclave botanica straordinariamente singolare, in quanto è l’unico bosco di questo tipo in Aragona. Quindi, assolutamente imperdibile la visita ad alberi così particolari come La Quercia da Sughero del Prado o L’Albero Solitario di Viver.

Inoltre, per gli amanti della speleologia, la sima nota come grotta di Trampaspeñas rappresenta una grande attrazione.

Pe quanto riguarda invece il patrimonio storico, si può visitare la Torre degli Urrea, la chiesa di San Miguel, le croci di confine di Sestrica, il Santuario della Vergine del Prado, l’acquedotto, etc., a cui si aggiungono i numerosi mulini, fontane e ghiacciaie sparse sul territorio comunale.

 

CURIOSITÀ…

La tradizione vasaia riveste una grande importanza a Sestrica. L’arte vasaia tipica del luogo non prevede l’uso del tornio abituale, bensí la realizzazione dei pezzi attraverso il metodo dell’ordito, che consiste nell’unire diverse strisce di fango su una base iniziale.

A Sestrica, poi, si tengono numerosissimi eventi e feste popolari. Nel corso della Settimana Santa si celebra la domenica di Quasimodo, cioè la domenica successiva a quella di Resurrezione, in cui gli abitanti seguono la tradizione di andare in processione fino all’eremo di San Bartolomeo e, dopo aver celebrato l’eucaristia, raggiungere la zona de La Hiedra e gustare la culeca, una torta con dentro un uovo sodo.

 


Sierra de la Virgen, Sestrica. Foto: Lluís Català

OFFERTA TURISTICA

Sestrica e la Zona territoriale dell’Aranda offrono un’ampia varietà di paesaggi che permettono la pratica di un gran numero di attività legate alla natura. Tra di esse spiccano il trekking, gli sport acquatici, la speleologia, il parapendio, la scalata e gli itinerari in bicicletta.

 

ULTERIORI INFORMAZIONI

Comune di Sestrica
Plaza del Ayuntamiento 1
50248 Sestrica, Zaragoza
T. 976 825 285
sestrica@dpz.es
www.sestrica.es

Circoscrizione territoriale dell’Aranda
Castillo Palacio del Papa Luna
Plaza del Castillo s/n
50250 Illueca, Zaragoza
T. 976 548 090
www.comarcadelaranda.com

 

Fonti: Informazione estratta da www.sestrica.es, www.viverdelasierra.com, www.turismodezaragoza.es, www.comarcadelaranda.com e Wikipedia.