San Vicente è situato al nordovest della provincia di Badajoz e il suo paesaggio è caratterizzato da pascoli, fertili pianure e, soprattutto, dalla Sierra de San Pedro, uno spazio dalla gran ricchezza ambientale, sia per quanto riguarda la flora che la fauna.
Il territorio comunale fa parte di un importante centro megalitico, come testimonia l’abbondanza di dolmen, menhir e altri monumenti funerari. Nel XII secolo viene portata a termine la ripopolazione del territorio da parte dell’ordine di Alcántara, che, tra le altre iniziative, costruisce il castello di Piedrabuena, una fortezza signorile inserita nel Percorso dei Castelli dell’Estremadura.
San Vicente è considerata la città del sughero, in cui si trova la maggior concentrazione di industrie di trasformazione del materiale, e parte della sua cultura e delle sue feste ruotano intorno a questa produzione.
Castello di Piedrabuena. Foto: Susana Expósito Amaro
COSA VEDERE E COSA FARE?
San Vicente si trova in un posto privilegiato in piena Sierra de San Pedro. In questo ambiente naturale vivono delle specie a rischio di estinzione, come l’aquila imperiale iberica, di cui ce ne sono qui 31 coppie, la maggior concentrazione esistente di questo maestoso uccello, che convive con gli avvoltoi neri, i gufi reali, le cicogne nere… Una gran atttrazione turistica è rappresentata dal fatto che, alla fine dell’estare si può iniziare a sentire il barrito dei numerosi cervi che abitano in questa zona. Gli appassionati delle camminate a piedi, in mountain bike, a cavallo o addirittura con i veicoli motorizzati, a San Vicente troveranno un’infinità di percorsi.
Inoltre, nello stesso nucleo o nei dintorni, si possono visitare il complesso megalitico e le tombe antropomorfiche, la chiesa di San Vicente Mártir, l’eremo di Santa Ana o il Castello di Piedrabuena.
Il comune possiede strutture culturali come il Museo dell’Identità del Sughero, il Centro d’ Interpretazione della Natura Alas o l’Osservatorio della Fauna Acquatica Celestino Ramajo.
L’estrazione del sughero. Foto: Susana Expósito Amaro
CURIOSITÀ…
La principale fonte di ricchezza del municipio è l’industria sughericola. Di conseguenza, si può comprare artigianato del sughero, come statuine, modellini, etc. e al Museo dell’Identità del Sughero si trovano delle statuine uniche. Da sottolineare anche l’esistenza di un artigiano che lavora il cuoio, realizzando calzature su misura, scarpe classiche, stivali da caccia, etc. Si celebrano inoltre numerosissime feste di grande tradizione, tra le quali spiccano, per esempio, la festa di San Vicente Mártir o il Corpus Domini, quest’ultima dichiarata Festa d’Interesse Turistico Regionale.
Le ricette gastronomiche più note sono i pomodori fritti di mondongas (salsicciotti) e il buche. Sono anche da ricordare gli insaccati derivati dalla macellazione del maiale e una gran varietà di dolci come le brioche di Pasqua, gli joriños o le perrunillas.
OFFERTA TURISTICA
Il municipio dispone di vari tipi di alloggi, soprattutto agriturismo, oltre a stabilimenti di ristorazione dove poter gustare le specialità gastronomiche della zona.
Corpus Christi. Foto: Comune di San Vicente de Alcántara
ULTERIORI INFORMAZIONI
Comune di San Vicente de Alcántara
Parque de España 1
06500 San Vicente de Alcántara, Badajoz
T. 924 410 050
ayuntamiento@sanvicentedealcantara.es
www.sanvicentedealcantara.es
http://turismociudaddelcorcho.es
Ufficio del Turismo di San Vicente
Plaza de Joaquín Salgado s/n
(Centro d’Interpretazione)
06500 San Vicente de Alcántara, Badajoz
T. 924 410 945
centroalas@sanvicentedealcantara.es
Fonti: Informazione estratta da www.sanvicentedealcantara.es e http://turismociudaddelcorcho.es.
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